Base per tavolo da pranzo

Gambe artigianali in ferro, fatte a mano su misura

Alla base di questa nuova creazione c’è un’esigenza piuttosto che un’idea. Una coppia di nostri amici aveva un top di cristallo che doveva trasformare in un tavolo da pranzo.

La base doveva essere semplice e moderna, da inserire in un contesto di arredamento piuttosto classico, e soprattutto funzionale: era fondamentale poter mangiare comodamente in quattro persone senza che nessuno urtasse con le ginocchia contro la struttura.

Dopo aver raccolto più informazioni possibili siamo passati alla progettazione in 3D per ottenere un rendering grafico. Per noi è molto importante questa fase perché permette di visualizzare e capire il risultato finale ancor prima di andare in officina e di prevedere in modo molto dettagliato quelle che potrebbero essere difficoltà costruttive, quali tagli obliqui, intersezioni ecc. Ultimo ma altrettanto fondamentale, aiuta a calcolare con precisione la quantità di materiale necessario. Le nostre creazioni vengono sempre progettate in 3D prima di essere realizzate: se volete dare un’occhiata ai vari progetti degli ultimi mesi cliccate qui per accedere direttamente alla galleria completa.

Una curiosità: per realizzare questo tavolo ne abbiamo progettati quattro, per offrire varie alternative di scelta ai nostri amici. Magari un giorno costruiremo anche gli altri tre…

Il materiale utilizzato per il progetto di Valentina e Leonardo è tubolare in ferro a sezione rettangolare 25X50mm di spessore 2mm, capace di garantire la robustezza sufficiente a sostenere un top molto pesante senza alterare l’armonia d’insieme del tavolo, che sarebbe dovuto essere semplice e lineare, come tutti i lavori di officinasottocasa.

La costruzione in sé, sebbene non eccessivamente complessa, ha richiesto comunque una notevole precisione nel rispetto degli angoli a 90°. Con l’aumentare della dimensione, infatti, aumentano (diventando più evidenti) gli effetti di errori nella geometria degli angoli. In questo caso, dovendo sostenere un top in cristallo, era opportuno creare una base il più stabile e regolare possibile.

Per garantire tagli precisi e pezzi tutti uguali, come sempre abbiamo usato delle dime (autocostruite, ovviamente) e eseguito il taglio con la troncatrice a nastro. Quindi abbiamo rimosso le sbavature, pratica essenziale per garantire la perfetta aderenza dei pezzi tra loro e costituire una buona base per la successiva fase della saldatura.

Saldatura che, per ora, viene effettuata con elettrodo rutilico. Non è una tecnica “industriale” ma, con un po’ di esperienza e di accorgimenti, è perfettamente idonea a garantire un buon risultato sia dal punto di vista estetico sia strutturale.

Abbiamo una galleria fotografica interamente dedicata alla lavorazione del ferro, la trovate cliccando qui.

Dopo la saldatura siamo andati avanti con la smerigliatura del cordolo e poi con la preparazione delle superfici per la fase successiva.

Prima della verniciatura come sempre è stato opportuno pulire e sgrassare le superfici da eventuali sostanze oleose residue delle lavorazioni precedenti o del semplice stoccaggio. Una leggera passata di carta vetrata porta via solo qualche minuto ma aiuta ad ottenere una base perfetta per la vernice. Successivamente un panno bagnato con acquaragia.

Per la finitura i nostri amici hanno scelto il bronzo micaceo in abbinamento al parquet e al colore predominante dell’arredo del loro appartamento.

Abbiamo utilizzato una vernice che include convertitore e antiruggine. Si tratta di un gel che ha un ottimo potere coprente. Funziona bene all’aperto ma anche all’interno.

Ogni casa ha il suo stile e ognuno ha i suoi gusti, ma officinasottocasa mette d’accordo tutti, è proprio il caso di dirlo.

Progettare e costruire a mano i mobili che desideriamo è la nostra passione, e condividerla con gli amici rende tutto ancora più appagante. Grazie a Vale e Leo per aver creduto in noi e nei valori di officinasottocasa.