Ovvero come non impazzire nella scelta dei regali (rischiando di sbagliarli)

Feste e compleanni sono le occasioni più gettonate per offrire o regalarsi un arredo fatto a mano da Officina sotto casa. Per quanto mi riguarda, la fantasia in Officina non manca, ma nella scelta dei cadeaux sono una frana conclamata. In questo caso però è stato semplicissimo. Emanuela aveva bisogno di un mobile per il suo salotto e ho colto l’occasione al volo proponendole una bella consolle come regalo di Natale.

Confesso che non eravamo tanto lucidi quando l’abbiamo disegnata, il suo compagno patito di design ed io, abbozzandola su un tovagliolo di carta dopo qualche bicchiere di vino. Complice la spensieratezza della bella serata e la bontà del Brunello, ci è parsa da subito perfetta ma, rivedendola il giorno dopo, abbiamo capito che sarebbe stata parecchio complessa da realizzare: tanti pezzi, altrettanti tagli, chissà quante saldature, per non parlare degli strati di vernice da dare per arrivare alla finitura desiderata. Alla fine il risultato è andato ben al di là delle aspettative e Manu è stata soddisfatta e felicissima.

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Ci siamo divertiti da pazzi e sono certo che Francesco adesso abbia ben chiara la grande differenza che c’è tra usare una matita su un tovagliolo e tagliare e saldare profili di ferro: come si dice, l’esperienza insegna!

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